Lunedì 25 novembre a Ruvo Di Puglia “Intrecci di forza”: un’iniziativa del progetto “Quartiere solidale” per la “Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne”

Lunedì 25 novembre a Ruvo Di Puglia “Intrecci di forza”: un’iniziativa del progetto “Quartiere solidale” per la “Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne”
Data:

22/11/2024

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2 min

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  • Comunicato stampa

Descrizione

Lunedì 25 novembre, alle ore 17:30, nella piazzetta di via Martiri delle Foibe, in occasione della “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, nell’ambito del progetto “Quartiere Solidale” del Comune di Ruvo di Puglia - Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale, la Cooperativa “Occupazione e solidarietà” capofila del progetto, assieme alle altre associazioni partner dell'iniziativa Circolo ACLI, Emporio Solidale Legami, Un mondo di bene 2.0, Centro Minori e Famiglie (indicare altre associazioni partner) organizza “Intrecci di forza”, un evento di Guerrilla Crochet, la pratica con cui alcuni spazi pubblici vengono decorati con creazioni fatte all’uncinetto.

L’evento è aperto a chiunque voglia partecipare.

A seguire, con i partecipanti, ci saranno momenti di riflessioni e letture sul tema.

 

“Questo evento di animazione sociale – ha detto l’assessore al Benessere e alla Giustizia Sociale del Comune di Ruvo di Puglia Nico Curci – ci permetterà di decorare uno spazio pubblico con bellissime rose realizzate all’uncinetto da tante mani, dove ogni intreccio rappresenta la forza di una comunità che ogni giorno è impegnata per promuovere la parità di genere ed eliminare ogni forma di violenza nei confronti delle donne.

La discriminazione delle donne, è una questione che coinvolge l’intera comunità e su cui si realizza un lavoro culturale costante al quale intendiamo dedicarci con sempre maggiore impegno coinvolgendo tutti gli attori: dai soggetti istituzionali e il terzo settore che assieme condividono e strutturano le politiche educative e gli interventi di prevenzione realizzati attraverso il Centro Anti Violenza, le scuole, fino alla partecipazione di ogni singolo cittadino e cittadina”.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 22/11/2024 13:57

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