Richiedere Certificato di idoneità alloggiativa

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Il certificato di idoneità alloggiativa attesta l'abitabilità dell'alloggio in cui vive il cittadino extracomunitario secondo i parametri previsti dalla legge.

A chi è rivolto

Il servizio si rivolge a cittadini extracomunitari che intendono richiedere il Certificato di idoneità alloggiativa.

Ruvo di Puglia

Descrizione

Il Certificato di idoneità alloggiativa è un documento ufficiale rilasciato dall'Area 5 - Edilizia ed Urbanistica del Comune di Ruvo di Puglia, che attesta l'abitabilità dell'alloggio in cui vive il cittadino extracomunitario e certifica che l'alloggio stesso rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Come fare

La richiesta può essere fatta attraverso il servizio on line disponibile cliccando il pulsante in alto "Accedi al servizio online". 

Una volta inviata, il sistema registra a protocollazione automatica la richiesta con tutti i suoi allegati e la assegna all'Ufficio competente per la lavorazione. Non appena sarà presa in carico, il Cittadino riceverà una notifica su email e app IO. 

Il Certificato di idoneità alloggiativa, non appena prodotto, può essere scaricato direttamente nella propria area personale. 

Cosa serve

Di seguito i documenti da allegare all'istanza:

  • Copia del contratto d'affitto e/o comodato d'uso e/o titolo equipollente;
  • Planimetria dell’alloggio (datata, timbrata e firmata da parte di tecnico abilitato) in scala 1/100, con indicazione della destinazione dei singoli vani e della superficie totale utile netta, con attestazione di avvenuta verifica della sussistenza dei requisiti igienico-sanitari ai sensi del D.M. 05.07.1975;

Cosa si ottiene

Certificato di idoneità alloggiativa

Tempi e scadenze

30 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

1 Marca da bollo
16 Euro

Valida per l'istanza

Diritti di segreteria
50 Euro

Pagamento con pagoPA contestuale all'invio dell'istanza

Attenzione: Le marche da bollo sono assolte mediante autocertificazione. Il Cittadino è consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445 e dell’articolo 483 del Codice Penale nel caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità in atti.

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