Richiedere una pubblicazione di matrimonio

  • Servizio attivo

Il servizio permette a chi desidera sposarsi di richiedere la pubblicazione di matrimonio.

A chi è rivolto

Il servizio si rivolge a chiunque desideri sposarsi secondo quanto stabilito per il matrimonio dal Codice Civile.

Ruvo di Puglia

Chi può fare domanda

I diretti interessati o un delegato con procura speciale.

Descrizione

La celebrazione del matrimonio civile e concordatario è preceduta dalla richiesta delle pubblicazioni, che i futuri sposi devono firmare davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza. Se i futuri coniugi risiedono in due comuni differenti, possono scegliere in quale dei due comuni presentarsi.
La richiesta include le generalità dei richiedenti e una dichiarazione che non ci sono impedimenti al matrimonio. Prima della firma del verbale di pubblicazioni, l'ufficio verifica i requisiti di legge.
Se, dopo aver richiesto le pubblicazioni per il matrimonio concordatario, gli sposi decidono di celebrare il matrimonio con rito civile, non è necessario ripetere le pubblicazioni. Al contrario, se decidono di celebrare il matrimonio con rito concordatario dopo aver sottoscritto le pubblicazioni per il rito civile, le pubblicazioni dovranno essere ripetute.
Il certificato di eseguite pubblicazioni ha una validità di 180 giorni, entro i quali è possibile celebrare il matrimonio.

RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ESEGUITE PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Al termine dell'affissione della pubblicazione di matrimonio i nubendi:

  • nel caso di un matrimonio concordatario: consegnare al Parroco il certificato ricevuto;
  • nel caso di un matrimonio civile a Ruvo di Puglia: si può provvedere a prenotare la data del matrimonio;
  • nel caso di un matrimonio civile in altro Comune Italiano: il certificato, assieme alla delega viene inviato al comune di celebrazione e per conoscenza, ai nubendi stessi.
RIFIUTO DELLE PUBBLICAZIONI

Se vi sono impedimenti al matrimonio, la pubblicazione è negata. Ad esempio, nel caso di un cittadino straniero che non può fornire il nulla osta al matrimonio. Il cittadino potrà impugnare il rifiuto con ricorso al Tribunale che deciderà se ammettere la celebrazione del matrimonio anche senza il nulla osta. In questo caso il Tribunale emette un provvedimento che sarà presentato presso l'ufficio per potere procedere alle pubblicazioni.

PER I CITTADINI STRANIERI

I cittadini stranieri devono fornire il nulla osta al matrimonio oppure il certificato di capacità matrimoniale ai sensi dell'art. 116 del Codice Civile Italiano. Il nulla osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dalle autorità estere né da un'autocertificazione. Le generalità riportate sul nulla osta devono necessariamente coincidere con quelle indicate sul passaporto. Il nulla osta è rilasciato dalla competente autorità del proprio paese che, a seconda della normativa dello stato di appartenenza, può essere:

  • autorità locale nel paese di provenienza: in questo caso il nulla osta, se rilasciato nella lingua dello stato di appartenenza, deve essere tradotto in lingua italiana e legalizzato dall'Ambasciata o Consolato Italiano;
  • autorità diplomatica o consolare in Italia: in questo caso il nulla osta viene rilasciato dal Consolato o dall'Ambasciata straniera in Italia e, di solito, è in lingua italiana. Deve essere legalizzato dalla Prefettura italiana competente tranne in caso di specifiche convenzioni internazionali.

Come fare

La richiesta può essere inoltrata da uno dei futuri sposi o da un delegato. Bisogna:

  • inserire alcuni dati relativi ai futuri sposi e alcune informazioni relative al matrimonio che si intende celebrare;
  • pagare quanto previsto.

L'Ufficiale di Stato Civile prenderà in carico la richiesta e potrà approvarla, rifiutarla o richiedere integrazioni.

Cosa serve

Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE.

Per inoltrare la richiesta è necessario:

  • Documento d'identità degli sposi;
  • In caso di richiesta inviata da un delegato, documento d'identità e delega del beneficiario;
  • In caso di presenza di un interprete, documento d'identità dell'interprete (se gli sposi hanno nazionalità straniera e non conoscono la lingua italiana);
  • In caso di sposi minorenni, autorizzazione del Tribunale dei Minori;
  • In caso di sposi stranieri, passaporto e nulla osta (o documento analogo) rilasciato dal Consolato di riferimento;
  • In caso di rito religioso, richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco o dal ministro del culto.

Cosa si ottiene

Pubblicazione di matrimonio

Tempi e scadenze

30 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

1 marca da bollo

16 €

1 marca da bollo da 16 Euro se entrambi i nubendi sono residenti a Ruvo di Puglia

2 marche da bollo

16 €

2 marche da bollo da 16 Euro se uno dei due nubendi è residente in altro Comune italiano

Accedi al servizio

Accedi al servizio online

Casi particolari

  • cittadini italiani e stranieri non residenti a Ruvo di Puglia che intendono celebrare il matrimonio con rito civile a Ruvo di Puglia: le pubblicazioni devono essere richieste nel comune di residenza. Al termine del procedimento, l’ufficiale di Stato Civile del comune di pubblicazione, rilascia una delega all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Ruvo di Puglia per poter celebrare le nozze a Ruvo di Puglia;
  • cittadini stranieri non residenti a Ruvo di Puglia: i richiedenti devono essere in possesso del nulla osta al matrimonio o del certificato di capacità matrimoniale del loro paese di cittadinanza;
  • cittadini italiani che intendono celebrare matrimonio all'estero: i nubendi dovranno informarsi presso lo stato estero per conoscere la documentazione da produrre;
Sito web OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito