A chi è rivolto
Il servizio si rivolge a chiunque desideri sposarsi secondo quanto stabilito per il matrimonio dal Codice Civile.
Chi può fare domanda
I diretti interessati o un delegato con procura speciale.
Il servizio permette a chi desidera sposarsi di richiedere la pubblicazione di matrimonio.
Il servizio si rivolge a chiunque desideri sposarsi secondo quanto stabilito per il matrimonio dal Codice Civile.
I diretti interessati o un delegato con procura speciale.
La celebrazione del matrimonio civile e concordatario è preceduta dalla richiesta delle pubblicazioni, che i futuri sposi devono firmare davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza. Se i futuri coniugi risiedono in due comuni differenti, possono scegliere in quale dei due comuni presentarsi.
La richiesta include le generalità dei richiedenti e una dichiarazione che non ci sono impedimenti al matrimonio. Prima della firma del verbale di pubblicazioni, l'ufficio verifica i requisiti di legge.
Se, dopo aver richiesto le pubblicazioni per il matrimonio concordatario, gli sposi decidono di celebrare il matrimonio con rito civile, non è necessario ripetere le pubblicazioni. Al contrario, se decidono di celebrare il matrimonio con rito concordatario dopo aver sottoscritto le pubblicazioni per il rito civile, le pubblicazioni dovranno essere ripetute.
Il certificato di eseguite pubblicazioni ha una validità di 180 giorni, entro i quali è possibile celebrare il matrimonio.
Al termine dell'affissione della pubblicazione di matrimonio i nubendi:
Se vi sono impedimenti al matrimonio, la pubblicazione è negata. Ad esempio, nel caso di un cittadino straniero che non può fornire il nulla osta al matrimonio. Il cittadino potrà impugnare il rifiuto con ricorso al Tribunale che deciderà se ammettere la celebrazione del matrimonio anche senza il nulla osta. In questo caso il Tribunale emette un provvedimento che sarà presentato presso l'ufficio per potere procedere alle pubblicazioni.
I cittadini stranieri devono fornire il nulla osta al matrimonio oppure il certificato di capacità matrimoniale ai sensi dell'art. 116 del Codice Civile Italiano. Il nulla osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dalle autorità estere né da un'autocertificazione. Le generalità riportate sul nulla osta devono necessariamente coincidere con quelle indicate sul passaporto. Il nulla osta è rilasciato dalla competente autorità del proprio paese che, a seconda della normativa dello stato di appartenenza, può essere:
La richiesta può essere inoltrata da uno dei futuri sposi o da un delegato. Bisogna:
L'Ufficiale di Stato Civile prenderà in carico la richiesta e potrà approvarla, rifiutarla o richiedere integrazioni.
Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE.
Per inoltrare la richiesta è necessario:
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