Descrizione
La seduta si svolge in videoconferenza giusto decreto sindacale prot.22200 del 15 ottobre 2020.
PREMESSO che:
• a causa della pandemia da Covid-19, che ha interessato l’Italia a partire dai primi mesi del corrente
anno, sono state adottate dal Governo, sotto forma di Decreti (D.P.C.M.), una serie di misure
finalizzate al contenimento della diffusione del virus, le quali hanno costituito un vero e proprio
protocollo di emergenza che ha comportato restrizioni (gradualmente inaspritesi) che sono andate
dall’obbligo di permanenza nelle proprie abitazioni per tutti, alla limitazione della libera
circolazione delle persone, alla sospensione di buona parte delle attività produttive d’impresa
specificamente menzionate nei ridetti D.P.C.M. oppure individuate con riferimento ai codici
ATECO, per una durata di 69 giorni a partire dal 10/03/2020 e sino a tutto il 18/05/2020;
• di fatto si è determinata, per talune attività più fortemente colpite dai provvedimenti Governativi,
una interruzione improvvisa delle attività che ha comportato l’azzeramento (sia pur temporaneo)
della capacità reddituale, pur in presenza di persistenza di costi (quali canoni per allacci ad utenze,
fitti, spese varie);
• la situazione venutasi a determinare ha comportato un drastico negativo impatto sulla gestione
economica e finanziaria di molte attività economiche oltre che spiacevoli riflessi sulle condizioni
dei nuclei familiari che si sostengono grazie ai redditi prodotti dalle attività di che trattasi.
PRESO ATTO che a seguito della situazione di forte disagio economico venutasi a determinare per
effetto delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 sono stati varati dal Governo e
dalle Regioni provvedimenti di aiuto alle persone ed alle attività economiche mediante l’erogazione di
apposite provvidenze.
CONSIDERATO che, nel delicato contesto che si è venuto a delineare per effetto della Pandemia da
Covid-19, anche i Comuni, in quanto Enti pubblici più prossimi ai bisogni dei cittadini e meglio
strutturati per mettere in atto sostegni di emergenza nei confronti dei Soggetti più fragili sono chiamati in
causa per fare ogni sforzo utile a mantenere e rafforzare la massima coesione sociale di fronte alla sfida
dell’emergenza, con particolare attenzione ai Soggetti che hanno subito (a causa della pandemia) disagio
economico e sociale;
DATO ATTO che, in quest’ottica, il comune di Ruvo di Puglia ha istituito nell’ambito del proprio
Bilancio un apposito capitolo, finanziato con risorse proprie, per supportare azioni utili ad affrontare le
situazioni emergenziali venutesi a determinare per effetto della pandemia e delle misure adottate in
conseguenza;
RILEVATO che il tessuto produttivo e delle libere professioni operanti in questo Comune è risultato
compromesso dalle sospensioni introdotte con i provvedimenti adottati dal Governo;
RITENUTO di dover rafforzare le politiche di sostegno già operate dallo Stato e dalla Regione con
interventi di “protezione sociale” in favore delle attività che hanno subito in via diretta ovvero riflessa i
gravi effetti economico-sociali derivanti dall’epidemia Covid-19, tra cui titolari di redditi autonomi di
impresa e professionisti, con l’erogazione di specifici contributi;
VISTI gli schemi di:
• avviso pubblico per l’assegnazione di contributi, una tantum, in favore di aziende/imprese;
• avviso pubblico per l’assegnazione di contributi, una tantum, in favore di professionisti;
predisposti dal Servizio Attività Produttive e SUAP (allegati, rispettivamente, sub lett. “a” e “b”) e
ritenuto di dover procedere alla loro approvazione;
RILEVATO che è possibile destinare all’erogazione dei contributi innanzi detti e riportati negli schemi di
avviso pubblico, risorse finanziarie nell’importo di € 160.000,00 disponibili al capitolo n. 449201 del
Bilancio Comunale, epigrafato “Spese per il sostegno allo sviluppo economico”;
LA GIUNTA COMUNALE
VISTI I PARERI FAVOREVOLI, ex art. 49 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e ex art. 8
del Regolamento sui Controlli:
• in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, reso dalla Responsabile ad interim del Servizio
AA.PP. e S.U.A.P. dott. Salvatore Berardi;
• in ordine alla regolarità contabile, reso dalla Direttrice dell’Area 2 Programmazione Economica;
• circa la conformità della proposta rispetto alle normative comunitarie, statali, regionali, allo statuto
comunale e ai regolamenti interni, reso dal Segretario Generale;
VISTO l'art. 134, quarto comma, del D. Lgs. N. 267/2000, per quanto attiene la immediata eseguibilità
del provvedimento, dovendo aderire entro e non oltre il 10/10/2020;
VISTO lo Statuto Comunale;
Ad unanimità di voti, espressi nei modi di legge, in due separate votazioni, di cui una per l'immediata
esecutività del provvedimento,
DELIBERA
1. Di dichiarare le premesse parte integrante della presente deliberazione;
2. Di approvare gli schemi di:
• avviso pubblico per l’assegnazione di contributi, una tantum, in favore di aziende/imprese;
• avviso pubblico per l’assegnazione di contributi, una tantum, in favore di professionisti;
3. Di utilizzare, ai fini del riconoscimento dei contributi anzidetti, le disponibilità finanziarie
nell’importo di € 160.000,00 disponibili al capitolo n. 449201 del Bilancio Comunale, epigrafato “
Spese per il sostegno allo sviluppo economico”;
4. Di demandare al Responsabile Servizio AA.PP. e S.U.A.P. gli opportuni adempimenti
consequenziali e di competenza;
5. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo, ai sensi dell'art. 134, quarto
comma, del D.lg. n. 267/2000, per le motivazioni espresse in narrativa.